Un Progetto di Rinascita
Nel cuore del Mar Tirreno, l’isola della Gorgona ospita l’ultimo carcere-isola d’Europa, un luogo dove i detenuti, prossimi alla libertà, hanno l’opportunità di riscoprire se stessi attraverso il lavoro nella vigna. Questo progetto, avviato nel 2012 in collaborazione con la rinomata azienda vinicola Frescobaldi, ha dato vita a un vino straordinario: un blend di Vermentino e Ansonica che racconta storie di speranza e riscatto.
Il Vino della Gorgona
Il vino della Gorgona è un prodotto unico, non solo per la sua qualità, ma anche per il significato che porta con sé. Coltivato su un vigneto biologico di poco più di due ettari, situato in un anfiteatro naturale che si affaccia su Cala allo Scalo, questo vino rappresenta la fusione perfetta tra l’ambiente incontaminato e il lavoro umano.
Ogni annata è caratterizzata da un bouquet mediterraneo marcato, con sentori di frutta esotica e una sapidità che evoca il mare. Grazie alla collaborazione con Frescobaldi, il vino della Gorgona è destinato a migliorare anno dopo anno, aggiungendo valore non solo alla qualità del prodotto, ma anche alla vita dei detenuti che partecipano alla sua produzione.
Una Collaborazione Fruttuosa
Lamberto Frescobaldi, presidente della Marchesi Frescobaldi, si commuove ogni volta che sbarca sull’isola per assaggiare la nuova annata. La collaborazione con il carcere ha visto coinvolti enologi di fama come Federico Falossi e Nicolò d’Affitto, che lavorano a stretto contatto con i detenuti per garantire un prodotto di eccellenza.
Andrea Bocelli ha scritto e firmato il testo dell’etichetta della prima annata 2013, e la designer Simonetta Doni ha curato il design, conferendo al vino un’immagine che riflette la sua unicità e il suo valore sociale.
La Storia del Vino della Gorgona
Il vino della Gorgona non è solo il frutto della terra, ma anche delle storie dei detenuti che vi lavorano. Questi uomini, prossimi al fine pena, trovano nel lavoro in vigna una via per il riscatto e la speranza di un futuro migliore. Le attività svolte, come la costruzione di terrazzamenti e muretti a secco, non solo migliorano il vigneto, ma offrono ai detenuti competenze utili per il loro reinserimento nella società.
Un Prodotto di Eccellenza
Con una produzione limitata a 9.000 bottiglie, il vino della Gorgona è molto richiesto anche all’estero. Il prezzo, che varia tra i 75 e gli 80 euro, può sembrare elevato, ma il valore del vino va oltre le sue qualità intrinseche. Il ricavato delle vendite viene devoluto all’istituto penale, sostenendo così ulteriormente il progetto di reinserimento.
Un Progetto che Guarda al Futuro
La vendemmia del 2022 segna l’undicesima annata del progetto, confermando il suo successo e la sua importanza. Come sottolinea Lamberto Frescobaldi: “A Gorgona nei profumi e nei sapori c’è tutto: l’amore per l’isola, la cura e la passione dell’uomo, la speranza di una vita migliore, l’influenza del mare e un ambiente meraviglioso”.